Sei un farmacista? Stai già pensando a come mantenere un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento? Riduci o annulla il gap previdenziale aderendo ai fondi di pensione integrativa.

Ecco i 10 buoni motivi per farlo:

1) Ottieni un risparmio fiscale grazie alla deducibilità dei contributi versati dal reddito imponibile Irpef,  un beneficio fiscale anche fino al 34% e un ulteriore risparmio fiscale derivante dalle addizionali regionali e comunali (pari a circa il 2%).

2) Ottieni il differimento delle imposte dovuta all’applicazione dell’aliquota di tassazione solo a scadenza. Il beneficio da tenere in considerazione è che puoi investire le risorse “liberate” dal differimento fiscale con ulteriore vantaggio finanziario.

3) Il livello di rischio finanziario diminuisce grazie alla redditività della Gestione Separata.

4) Ricevi la possibilità di aderire a una soluzione di risparmio non influenzata dall’imprevedibilità dei mercati finanziari. Il capitale accresciuto dalle rivalutazioni può aumentare o rimanere costante, ma mai diminuire.

5) L’importo e la frequenza dei versamenti sono svincolati e con ogni versamento effettuato si ottiene un “una piccola quota di pensione” garantita a scadenza.

6) Ottieni ulteriori vantaggi fiscali come l’applicazione di una tassazione agevolata sui rendimenti finanziari al 20% e sulle prestazioni con aliquote dal 15% al 9%.

7) Ottieni l’esenzione dall’imposta di bollo che dal 2014 è pari allo 0,20% e l’esenzione dalla Tobin tax, l’imposta sulle transazioni finanziarie.

8) Hai la possibilità di poter utilizzare le prestazioni maturate in qualsiasi momento e fino al 75% per spese sanitarie (trascorsi 8 anni fino al 30%) e fino al 75% per acquisto o ristrutturazione prima casa.

9) Ricevere l’esenzione dall’imposta di successione in caso di morte durante il periodo di versamento dei premi.

10) Hai la sicurezza delle risorse investite che grazie alla Gestione Separata, rappresentano patrimonio autonomo e separato. Quindi sul risparmio pensionistico non sono ammesse azioni esecutive né da parte dei creditori delle Compagnie, né da parte dei tuoi creditori. Anche in caso di difficoltà della Compagnia il patrimonio separato e autonomo non può essere intaccato, essendo destinato esclusivamente al pagamento delle prestazioni.

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