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Sai che se aderisci al Programma GARANZIA GIOVANI puoi ricevere un bonus occupazionale?

Il Programma, che ha preso il via il 1° maggio 2014 , finanziato con fondi europei, ha come obiettivo garantire a tutti i giovani tra i 15 ed i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in attività di formazione (NEET – Not in Education, Employment or Training) un’offerta qualitativamente valida per favorire il loro ingresso nel Mercato del Lavoro. La nuova programmazione economica per l’iniziativa Occupazione Giovani ha introdotto un ulteriore asse di intervento, l’Asse 1 Bis con una dote finanziaria proveniente esclusivamente dalle risorse appartenenti al Fondo Sociale Europeo, pari ad € 497milioni. In regione Campania l’Asse 1 Bis apre la possibilità di partecipazione anche a giovani con un’età fino a 35 anni (34 anni e 364 giorni) e/o iscritti a percorsi di istruzione o formazione purché residenti in una delle regioni in meno sviluppate o transizione.

Il sistema prevede che ciascun giovane in possesso dei requisiti, per poter prendere parte al Programma, debba iscriversi al portale regionale dove intende aderire e scegliere, tra i soggetti autorizzati, un Servizio per il Lavoro che dovrà convocarlo per poter procedere con la Presa in carico.

Scopriamo insieme quali sono i bonus occupazionali per la tua farmacia:

Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, Garanzia Giovani prevede delle agevolazioni anche per le Farmacie che assumono.
In particolare sono previste diminuzioni del costo del lavoro per specifiche tipologie contrattuali.

Puoi ottenere un bonus se attivi:

  • Un contratto a tempo determinato anche a scopo di somministrazione di durata pari o superiore a sei mesi
  • Un contratto a tempo indeterminato (anche a scopo di somministrazione)
  • Un contratto di apprendistato professionalizzante.

Puoi usufruire dell’agevolazione a partire dalla data di assunzione del giovane in 12 quote mensili e riguarda:

  • Per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato (comprese le proroghe), il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di euro 4.030
  • Per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro fino ad un massimo di euro 8.060 su base annua.

Il bonus massimo riconoscibile per il contratto di apprendistato professionalizzante è conforme a quello previsto per i rapporti a tempo indeterminato, qualora il rapporto abbia una durata pari o superiore ai 12 mesi.

Come funziona aderire al programma per i giovani 

Nel primo incontro con il giovane, dopo una prima fase di Accoglienza, comincia la fruizione delle misure vere e proprie.

Durante il colloquio al giovane verranno presentati gli obiettivi del Programma, esposti i soggetti interessati nonché le misure disponibili, dopodiché si procederà con un colloquio di Orientamento di I livello durante il quale verrà registrata, sul portale, la stipula del Patto di attivazione indicandone la data di inizio e di fine. In questa occasione gli verrà rilasciato il profiling ossia il documento attestante il grado di svantaggio del giovane dovuto alla sua lontananza dal Mercato del Lavoro e calcolato in base variabili socio-anagrafiche quali genere, età, titolo di studio, cittadinanza, condizione occupazionale relativa all’anno precedente.

Qualora l’operatore del colloquio di Orientamento di I livello lo ritenga utile, esiste la possibilità di effettuare uno o più Colloqui di orientamento specialistico o di II livello. Si tratta di incontri successivi a quello già sostenuto in cui approfondire alcuni aspetti, ovvero le conoscenze possedute e le competenze acquisite dal giovane nonché il contesto di riferimento, le attitudini professionali oltre che le motivazioni personali. L’obiettivo è quello di aiutare ciascun utente ad acquisire maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità utili per la ricerca attiva di lavoro, anche attraverso l’eventuale partecipazione a corsi di formazione che diano la possibilità di acquisire nuovi titoli e aumentare le abilità di cui il giovane è già in possesso.

Successivamente alle attività di orientamento è possibile individuare una misura a risultato ovvero una misura che rappresenti concretamente una opportunità per aumentare il proprio grado di occupabilità.

In particolare, si possono attivare percorsi di Accompagnamento al Lavoro finalizzati ad offrire un sostegno tangibile per l’inserimento del giovane nel Mercato del Lavoro attraverso l’individuazione di una occupazione attraverso azioni di scouting, preselezione delle opportunità disponibili, matching tra domanda e offerta e supporto nella fase di pre-selzione al fine di favorire l’assunzione del giovane a tempo indeterminato, determinato (min. 6 mesi) o con apprendistato professionalizzante.

È possibile, inoltre, realizzare Tirocini extracurriculari, ovvero percorsi a contatto diretto con il mondo del lavoro che il giovane, che ha già fruito di attività di orientamento, può svolgere per formarsi direttamente sul campo.

Alle misure che inseriscono, a vario titolo, direttamente i giovani in realtà aziendali specifiche, se ne aggiungono altre che, indirettamente, ne favoriscono l’aumento dell’occupabilità. In particolare vengono finanziati corsi di Formazione mirata all’inserimento al lavoro, ovvero, in coerenza con il principio della formazione continua, corsi finalizzati all’acquisizione di competenze e conoscenze altre e/o all’approfondimento di quelle delle quali il giovane è già in possesso e che sono strategiche per l’inserimento o il reinserimento lavorativo, oppure progetti di Servizio Civile il cui scopo è quello di favorire l’acquisizione di competenze trasversali all’ingresso e/o permanenza nel Mercato del Lavoro attraverso la realizzazione di esperienze di volontariato permeate dal confronto con settori lavorativi differenti.

Infine, è importante sottolineare che l’obiettivo del Piano è favorire, in generale, l’aumento della occupazione giovanile anche attraverso la nascita di nuove attività in proprio per tutti i giovani in possesso di un’idea imprenditoriale. A tale scopo, è possibile attivare percorsi di Selfiemployment – sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità che accompagnano il giovane nella fase di start-up anche nella richiesta di incentivi per la creazione di impresa.

La NUOVA GARANZIA GIOVANI, avviata in alcune regioni già nel 2019, prevede il rifinanziamento delle misure già istituite nella prima fase oltre che l’introduzione di altre. In particolare, della misura Intercettazione di NEET svantaggiati, ovvero dell’individuazione e del coinvolgimento nel Programma di giovani appartenenti ad alcuni nuclei familiari ben definiti attraverso azioni coordinate tra soggetti differenti quali Comuni (in forma singola o associata), altri soggetti pubblici, associazioni del Terzo Settore, che operano in rete.

Una ulteriore innovazione del Programma consiste nell’istituzione della misura Assunzione e formazione, essa prevede che, in caso di assunzione a tempo indeterminato di giovani aventi un gap formativo che impedisce il corretto svolgimento delle mansioni connesse al profilo professionale con il quale il giovane è stato assunto, è possibile avviare percorsi formativi finalizzati a colmare tale divario. La formazione sarà di tipo specifico e coerente con i fabbisogni aziendali.

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